martedì 24 aprile 2012

La piega dei tovaglioli

La piega dei tovaglioli


Molti di noi quando si siedono a tavola, apprezzano l'apparecchiatura che li accoglie, sia essa allestita dagli addetti del ristorante o dalla padrona di casa. Dopo aver apprezzato i vari serviti di piatti e bicchieri quello che cattura maggiormente l'attenzione e' il tovagliolo, la sua piega, il tocco di colore, la nota di fantasia, derivante dalla sua piega e dal posizionamento. E' frequente che si vada a cercare di capire come e' stato piegato, e principalmente memorizzarlo per poi riproporlo.

Iniziamo oggi con due esempi ringraziando un nostro partner, che consentiranno di avere sempre a disposizione un tutur per le vostre apparecchiature.


Piega del tovagliolo a cono semplice



 

Piega del tovagliolo a 4 coni




Il tovagliolo che noi utiliziamo nel video e' realizzato in airlaid, ma possono essere utilizzati anche i classici tovaglioli in carta


Caratteristiche tovagliolo airlaid

I tovaglioli airlaid, rispetto ai normali tovaglioli in carta, sono molto piu' soffici, assorbenti e morbidi. Hanno buone proprietà di assorbimento d'acqua ed è molto più forte rispetto alla carta tissue (termine tecnico per identificare i classici tovaglioli in carta).

le caratteristiche principali sono:

  • soffice, non graffia
  • non lascia residui, nessuna polvere, non si carica statiamente
  • Resistenza, anche se bagnato, puo' essere tra l'altro lavato e riutilizzato
  • presenza ed uso paragonabile al prodotto in tessuto

A differenza del normale processo di fabbricazione della carta, la carta airlaid non utilizza l'acqua come fluido di trasporto per la fibra, ma l'aria.




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