GUIDA all’ufficio
ecologico
I rifiuti
Comportamenti del
singolo impiegato
AZIONI CONSIGLIATE:
• Riutilizza i fogli di stampa
scartati, stampati solo da un verso, per bloc-notes, stampa di bozze,
supporti per lucidi
• Utilizza stampanti e fotocopiatrici con
funzione fronte/retro
• Prima di stampare un documento, controlla
l’anteprima di stampa
• Sostituisci la carta con risorse
informatiche: e-mail, bozze in forma elettronica con stampa delle sole versioni
definitive
• Riutilizza le buste per la
corrispondenza interna applicando un’etichetta adesiva sull’indirizzo
originario
• Recupera per il loro riuso le buste imbottite
• Se l’azienda riceve molta posta pubblicitaria
indesiderata, segnalalo alle ditte con una semplice lettera,
per essere eliminati dagli indirizzari
• Nelle occasioni di festa, rinuncia ai
prodotti usa e getta bicchieri, piatti, posate, tovaglioli a favore di articoli
riciclabili come i prodotti in mater-bi
• Privilegia l’uso della posta
elettronica per mandare messaggi o lettere anche ufficiali: risparmi buste,
francobolli e carta. Inoltre, l’invio dei messaggi per e-mail ha lo
stesso valore giuridico poiché ne esiste una copia nell’archivio elettronico
(art. 2072 c.c. che si rifà al valore della scrittura privata tramite il
procedimento di verificazione art. 2072 c.p.)
• Smaltisci i fogli di carta usati dai
due lati nell’apposito cassonetto della carta
• Fai rigenerare nastri per stampanti e
cartucce
• Prendi coscienza della nocività di
molte sostanze presenti negli uffici (pennarelli, evidenziatori, colle, bianchetti,
toner, spray deodoranti ed insetticidi) e quindi limita l’uso allo
stretto indispensabile, adottando prodotti alternativi ove possibile (es.
sostituisci evidenziatori con matite fluorescenti, colle rapide
e a stick con colle tradizionali, adotta correttori ecologici).
• Pretendi e usa i contenitori
per la raccolta differenziata, richiedendoli presso l’Azienda competente nel
tuo comune per separare le seguenti tipologie di rifiuti:
- Carta e cartone di
qualità (evitando
le carte chimiche per fax e
autocopianti, quelle plastificate, quelle umide o
sporche di cibo)
- Toner, cartucce per
stampanti laser e a getto d’inchiostro, nastri
per stampanti
(conservare gli
imballi originali)
- Componenti
elettronici ed apparecchiature informatiche
- Pile e batterie
- Lampade
fluorescenti (nelle
scatole di quelle nuove)
- Prodotti e
contenitori etichettati To F
- Lattine di
alluminio e contenitori usa e getta in alluminio
- Bottiglie e
barattoli di vetro
- Bottiglie e
contenitori di plastica, sacchetti della spesa, vaschette e
pellicole per imballaggi
in plastica
- Avanzi di cibo,
materiale organico, sfalci d’erba e rami
A partire da agosto
2005 i produttori di attrezzature informatiche sono ritenuti responsabili,
anche finanziariamente, dello smaltimento e riciclaggio dei loro prodotti.
Scelte e
responsabilità della Direzione
AZIONI CONSIGLIATE:
• Acquista stampanti e fotocopiatrici in
grado di operare con modalità fronte / retro e con carta riciclata
• Collega in rete più computer ad una
sola stampante, ubicata in una posizione centrale ed accessibile a tutti
• Utilizza prodotti riciclati (carta,
nastri e cartucce rigenerati, pneumatici ricostruiti)
• Acquista prodotti con marchio “ECOLABEL”:
carta per fotocopie, carta igienica, detergenti (Ecolabel è un marchio di
qualità ecologica dell’Unione europea che attesta il ridotto impatto ambientale
di tutto il ciclo di vita del prodotto)
• Stimola l’impresa di pulizie a usare
prodotti “ecologici” in imballaggi a non perdere e imponi questa scelta al
momento della definizione dell’appalto
• Acquista materiale riciclato: mobili e arredi in vetro, plastica, alluminio e carta riciclata
• Acquista asciugamani “usa e getta”
in carta anziché a getto d’aria
• Informati presso il Comune o l’Azienda
che ha in gestione la raccolta dei rifiuti su quali siano le raccolte differenziate attivate in città
• Organizza la raccolta
differenziata collocando appositi contenitori e dando dettagliate
disposizioni al personale
• Compra prodotti ecologici di
cancelleria, matite fluorescenti, colle tradizionali, correttori ecologici,
Tu compri... io
riparo
Quando riscaldiamo, ci spostiamo in automobile
o utilizziamo apparecchi elettrici, è chiaro che consumiamo energia. Ma non è
tutto: ogni volta che acquistiamo un prodotto che si tratti di un fax, scarpe o
fiori, consumiamo anche energia indiretta, cioè l’energia che è stata
necessaria per fabbricare o coltivare, imballare e trasportare quel prodotto.
Questa energia consumata indirettamente è detta “energia grigia”.
Sulle etichette degli
elettrodomestici, oltre ai valori sul consumo energetico, i produttori più ligi
segnalano anche i valori di energia grigia ed è evidente che i prodotti più
economici hanno spesso un maggior spreco di energia grigia.
• Acquistiamo solo prodotti duraturi evitando
l’usa e getta ed utilizzando il nostro bene almeno fino a che non abbia
ammortizzato il suo consumo di energia grigia.
• Combattiamo la strategia commerciale
più indovinata degli ultimi tempi, la rottamazione, che ci permette di
accantonare i sensi di colpa buttando via oggetti ancora utilizzabili o
riparabili, pur sapendo benissimo che le ditte che “rottamano” non faranno
altro che far concludere il ciclo vitale dei nostri oggetti nella spazzatura.